mercoledì 5 settembre 2007
Effetto Lavezzi
NAPOLI - Un botto domenica, un altro lunedì, un altro martedì: l’effetto Udine esiste, resiste, insiste. Cinque reti nell’ora e mezza del «Friuli», trecento abbonati nei due giorni successivi: se non è uno scatto alla Lavezzi è comunque un allungo. Dodici giorni a disposizione, prima che big ben dica stop, prima che diventi obbligatorio passare dal botteghino: il Napoli aspetta (presumibilmente) fino alla Sampdoria, poi chiuderà la campagna abbonamenti e andrà a verificare la risposta a scatola chiusa dopo l’appello di De Laurentiis: « Voglio trentamila abbonati ». Prim’ancora che si scatenasse Lavezzi, prima che il panterone infilasse una doppietta, prima del 5-0 a Udine, De Laurentiis s’era già sbilanciato: ma c’era scappata la sconfitta interna con il Cagliari, c’erano state le vacanze e una campagna acquisiti valutata a occhi chiusi. Trecento abbonati in due giorni d’una città semivuota inducono il Napoli a credere che la soglia dei trentamila può essere sfiorata: « Le richieste sono tante, le telefonate si succedono e c’è ancora un bel po’ di napoletani al mare ». La prevendita sta andando e il dopo-Udine ha lasciato largheggiare in sorrisi: merito dei cinque gol e del colpo sull’acceleratore che lascia intravedere spiragli incoraggianti. Intanto, per un’analisi a trecentosessanta gradi, dalle 15 di oggi - al botteghino 1 dello stadio San Paolo - saranno in vendita i biglietti per la partita con la Sampdoria, la terza d’andata. Gli stessi prezzi della gara con il Cagliari: ma l’entusiasmo, con un 5-0 in trasferta, è schizzato in alto.
tratto gazzetta.it
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